Un signore di 68 anni è stramazzato a terra mentre ballava a causa di un arresto cardiaco improvviso. Salvato da tre Infermieri non in servizio e dal DAE.
Un pensionato pugliese è stato salvato da arresto cardiaco improvviso grazie al pronto intervento di due Infermieri di Casa Sollievo della Sofferenza, l’ospedale di Padre Pio, che si trovavano in sala, fuori dal servizio, al momento dell’accaduto. A loro supporto la collega del Servizio 118 e poi il Medico dell’Automedica. Necessario il trasporto presso l’ospedale di San Giovanni Rotondo in Elisoccorso. Ne dà notizia AssoCareNews.it.
E’ accaduto l’altra sera a Monte Sant’Angelo si è sfiorata la tragedia. Per fortuna i soccorsi sono stati tempestivi ed hanno evitato il peggio. Un uomo di 68 anni si accascia al suolo durante una normale lezione di ballo, il 118 prima e l’elisoccorso poi lo conducono in pochissimo tempo nel reparto di Terapia intensiva cardiologica di Casa Sollievo della Sofferenza e gli salvano la vita.
La moglie dell’uomo non esita ad affermare di aver ricevuto un miracolo.
L’intervento coordinato dal 118 ha visto prima l’intervento di due infermieri fuori servizio di Casa Sollievo, poi gli operatori sanitari del 118 di Monte Sant’Angelo, con automedica da Mattinata, e per finire l’intervento dell’elisoccorso, con l’agevolazione di una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Manfredonia (Giuseppe Sacco capo equipaggio e Saverio Arena autista) che ha gestito la viabilità per garantire atterraggio e decollo del mezzo in sicurezza.
L’uomo sotto gli occhi di amici si accascia al suolo durante una normale lezione di una scuola di ballo. Un arresto cardiaco ha colpito l’uomo di 68 anni. Fortuna vuole che nella stessa scuola di ballo ci fossero Angelo e Giovanni, due infermieri di ‘Casa Sollievo’ che prontamente hanno avviato un massaggio cardiaco e altre manovre rianimatorie, utilizzando anche il defibrillatore presente in struttura.
Immediato l’arrivo del 118 di Monte Sant’Angelo (team leader Isabella Taronna, autista Damiano Villani e soccorritrice Pina Prosperino), con automedica da Mattinata (dottoressa Ciociola e autista Rosario Navarra).
Gli operatori del 118 hanno continuato a rianimare l’uomo per circa 20 minuti fino ad ottenere il circolo spontaneo.
In accordo con la centrale operativa del 118, è stato attivato l’elisoccorso (dottoressa Donatella Fortarezza, infermiere Generoso Rignanese, piloti Giacomo Marchesini e Giuliano De Nardis, tecnico Alessandro Perrini) che ha trasportato il paziente all’ospedale di San Giovanni Rotondo dove è attualmente ricoverato.
Sul posto, all’eliporto di San Giovanni Rotondo, un altro mezzo del Servizio 118, quello di San Marco in Lamis, guidato dal Medico Luigina Ricucci e dall’Infermiere Aldo Di Carlo (con l’autista Gennaro e il soccorritore Gabriele), che hanno messo in sicurezza l’uomo e lo hanno condotto in UTIC.
Tutto ha funzionato alla perfezione, non si tratta di miracolo, ma di bravura del personale sanitario e del soccorso.