Dopo i fatti delittuosi dell’altra notte, ovvero la rapina-furto con relativo scasso compiuto ai danni del locale Ufficio Postale, la città di San Marco in Lamis è ancora sgomenta per quanto accaduto. La notizia ha fatto il giro del mondo per le modalità in cui è avvenuta.
Una ruspa, come noto, ha sfondato letteralmente l’area della cassaforte dell’istituto postale riuscendo a rubare circa 325.000 euro in contanti. Sul caso indagano la Procura della Repubblica di Foggia, il Comando dei Carabinieri di San Giovanni Rotondo con l’importantissimo supporto del Comando cittadino dell’Arma.
Una scena da film che ha lasciato tutti sbigottiti. Sicuramente si tratta di professionisti della malavita, abituati a queste azioni di stampo paramilitare in successione rapidissima e ben studiata.
Il fatto ora creerà disagio alla popolazione cittadina, che sarà costretta a recarsi presso le filiali delle Poste di Rignano Garganico o di San Giovanni Rotondo per il disbrigo di qualsivoglia pratica, prelievo o pagamento. Il disagio potrebbe durare anche diverse settimane, finché l’Ufficio Postale sammarchese non verrà riattato e riaperto al pubblico. Si pensa tuttavia a ridurre la problematica impiantando un apposito Container che possa fungere da mini-ufficio. Staremo a vedere cosa deciderà di fare la sede centrale delle PT.