Doppia nota stampa di Napoleone e Angelo Cera, il primo consigliere regionale della Puglia, il secondo ex-sindaco di San Marco in Lamis ed ex-Deputato.
San Marco in Lamis sta vivendo un periodo di profonda insoddisfazione civica. Due episodi recenti hanno suscitato l’indignazione dei cittadini: la chiusura prolungata dell’ufficio postale e l’annunciato aumento della tassa sui rifiuti (TARI). In entrambi i casi, l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Merla è al centro delle critiche. Lo comunicano in due note distinte il consigliere regionale Napoleone Cera e il consigliere comunale, ex-sindaco ed ex-deputato Angelo Cera.
La chiusura dell’Ufficio Postale, una attesa sotto il sole.
Da cinque mesi, i residenti di San Marco in Lamis sono costretti a ritirare la pensione in un container, sotto il sole cocente. La decisione di dichiarare inagibili i locali dell’ufficio postale è stata presa con notevole rapidità dall’amministrazione comunale, lasciando i cittadini in condizioni precarie:
- Il Sindaco e l’inagibilità. Il Sindaco Merla sembra stupito della situazione, ma è proprio il comune a cui presiede ad aver dichiarato l’inagibilità dei locali. La rapidità con cui è stato adottato il container come soluzione temporanea ha sollevato sospetti tra i cittadini.
- Ricavi comunali. Il Comune ha incassato 15.000 euro per l’occupazione di suolo pubblico dal container, un fatto che ha ulteriormente alimentato le polemiche.
Aumento della Tari, un salasso per i cittadini.
L’amministrazione Merla ha proposto un aumento del 15% della TARI, la tassa sui rifiuti, che verrà deliberato domani in Consiglio Comunale. Questa decisione ha suscitato una forte reazione tra i residenti, già provati dalla crisi economica:
- L’Impennata dei Costi. L’aumento della TARI è visto come un colpo ingiustificato alle finanze delle famiglie e delle attività commerciali locali.
- Efficienza del Servizio. I cittadini si chiedono perché devono pagare di più per un servizio che non ha visto miglioramenti tangibili. Le critiche si concentrano sull’inefficienza dell’attuale amministrazione nel gestire il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.
Richieste dei cittadini, responsabilità e soluzioni.
I cittadini di San Marco in Lamis chiedono al Sindaco Merla di ritirare l’aumento della TARI e di proporre soluzioni immediate per risolvere la questione dell’ufficio postale:
- Piano di Razionalizzazione. Si invoca un piano serio di razionalizzazione della spesa comunale, piuttosto che aumenti fiscali che gravano ulteriormente sulla popolazione.
- Rispetto e Trasparenza. I cittadini richiedono maggiore rispetto e trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche.
“San Marco in Lamis sta attraversando un periodo di tensione e insoddisfazione civica. La chiusura prolungata dell’ufficio postale e l’annunciato aumento della TARI hanno messo in luce le criticità dell’attuale amministrazione comunale. I cittadini chiedono risposte concrete e una gestione più oculata delle risorse pubbliche. L’amministrazione Merla è chiamata ad assumersi le proprie responsabilità e a lavorare per il bene della comunità” – concludono i Cera, figlio e padre.