A San Marco in Lamis sono già in corso i preparativi per le Elezioni Regionali che si terranno tra circa un anno, e le Amministrative previste tra due anni e mezzo. Gli schieramenti politici iniziano a delinearsi, e molti nomi sono già al centro delle speculazioni per le candidature future.
Elezioni Regionali: il PD potrebbe puntare sui Sindaci della Capitanata.
Tra i possibili candidati per le elezioni regionali del prossimo anno, spicca il nome del sindaco in carica Michele Merla, che potrebbe correre sotto l’ala del Partito Democratico. Merla potrebbe unirsi alla squadra di Raffaele Piemontese (attuale vicepresidente della Regione Puglia), Paolo Campo (consigliere regionale), e potenzialmente con altri sindaci influenti della zona, come Pierpaolo D’Arienzo (sindaco di Monte Sant’Angelo), Agostino De Paolis (sindaco di Accadia) e Matteo Vocale (sindaco di San Nicandro Garganico).
La strategia del PD potrebbe essere quella di puntare proprio sui sindaci per consolidare una forte base elettorale e premiare chi ha già dimostrato capacità amministrative sul campo. Questa mossa potrebbe facilitare il consolidamento di consensi per le elezioni comunali, dove molti dei primi cittadini candidati alle Regionali potrebbero riproporsi anche per un secondo o terzo mandato alle Amministrative.
A sinistra altri possibili candidati.
Sempre nel campo della sinistra, si fanno i nomi di Angelo Ianzano, ex vicesindaco di San Marco in Lamis, che potrebbe scendere in campo tra i moderati e popolari, e Michele Augello, attuale consigliere di opposizione e già consigliere provinciale, che scenderebbe sempre in una coalizioni di moderati di sinistra.
A destra: movimenti in Forza Italia e nuovi schieramenti.
A destra, il consigliere uscente di Forza Italia, Napoleone Cera, potrebbe candidarsi nuovamente, ma vi sono speculazioni su una sua possibile transizione verso un’area più moderata vicina alla sinistra. Tutto dipenderà dalle decisioni dell’attuale presidente della Regione, Michele Emiliano, che potrebbe puntare a un terzo mandato, o lasciare spazio all’ex sindaco di Bari, Antonio Decaro. Cera di candiderebbe con quest’ultimo.
Movimento 5 Stelle e riempilista.
Anche il Movimento 5 Stelle potrebbe giocare un ruolo chiave nelle prossime regionali, puntando su un candidato forte capace di catalizzare il voto in città come San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo. Resta da vedere chi scenderà in campo, ma ci si aspetta che anche altri partiti minori o riempilista facciano la loro apparizione sia a destra che a sinistra.
Elezioni comunali: un quadro ancora in evoluzione.
Se per le Regionali il quadro è già abbastanza delineato, la situazione per le prossime Elezioni Comunali di San Marco in Lamis appare ancora incerta e complessa. Il sindaco Michele Merla dovrebbe riproporsi per un terzo mandato, ma il suo tentativo di ampliare la coalizione potrebbe essere complicato dalla recente fuoriuscita di Angelo Ianzano e dell’ex assessore Sacha De Giovanni. I due amministrerebbero infatti un pacchetto elettorale di circa 1.200 voti, rendendoli un blocco importante da contendere.
Sul fronte delle opposizioni, si fanno i nomi di Napoleone Cera (in caso di non riconferma alle regionali), che potrebbe scendere in campo con una coalizione supportata dal padre Angelo, e di Pasquale Accadia o Antonio Daniele, entrambi legati all’associazionismo e alle problematiche sociali della città. Questi due candidati potrebbero diventare i punti di riferimento per una parte dell’elettorato più attenta ai temi del sociale. In caso di discesa in campo di Napy, il PD potrebbe anche cambiare linea e chiedere a Merla di lasciare il campo al suo vice-sindaco, Nicola Potenza. A destra si fa anche il nome di Luigi Mossuto, presentatore televisivo e operatore turistico, che da tempo freme per un ruolo politico di rilievo. Mentre potrebbe arrivare a scombussolare le carte un candidato molto vicino a Ianzano, che da solo potrebbe sbaragliare tutti gli altri pretendenti.
Chi non scenderà in campo?
D’altra parte, alcuni volti noti della politica locale, come Angelo Cera, Antonio Turco, Raffaele Daniele e Tiziano Paragone, sembrano intenzionati a non riproporsi come candidati sindaci, lasciando spazio a nuove leve o a coalizioni emergenti.
Un futuro politico incerto.
Con almeno tre liste in preparazione per le elezioni comunali, il panorama politico di San Marco in Lamis rimane aperto a possibili sviluppi. Molto dipenderà dagli equilibri interni ai partiti e dalle scelte strategiche che verranno prese nei prossimi mesi. Nel frattempo, la comunità locale osserva con interesse i movimenti dei vari candidati, in attesa di capire chi guiderà la città nel prossimo futuro.
Sebbene ci sia ancora molta incertezza, è chiaro che le prossime elezioni regionali e comunali a San Marco in Lamis vedranno una forte competizione, con schieramenti politici pronti a darsi battaglia per il controllo del territorio. Non ci resta che aspettare per vedere come si evolverà il quadro politico nei prossimi mesi.