Il Gambero Rosso 2024 premia Antonio Cera, panettiere-imprenditore di San Marco in Lamis, con due riconoscimenti prestigiosi: “Miglior Forno con 3 Spighe” e “Miglior Panettone d’Italia”. Un trionfo che celebra il talento e la passione di un uomo che ha scelto il suo Gargano per dare vita a un progetto di crescita sociale, culturale ed economica.
Antonio Cera, figlio della terra garganica, ha portato in alto il nome della sua città natale, San Marco in Lamis, con una doppia vittoria che segna un momento storico per la panificazione italiana. Gambero Rosso, rinomata guida enogastronomica, ha assegnato al suo forno non solo il titolo di eccellenza assoluta con 3 Spighe, ma anche il prestigioso riconoscimento per il miglior panettone d’Italia del 2024.
Dietro a questi successi c’è molto più che farine selezionate e lunghe lievitazioni: c’è una filosofia di lavoro che unisce tradizione e innovazione, insieme a una profonda dedizione per il territorio. Non a caso, Antonio ha scelto Santa Maria di Stignano come centro del suo progetto imprenditoriale, dimostrando che si può fare impresa di qualità anche nelle piccole realtà, contribuendo al loro sviluppo.
Un progetto per il territorio
La scelta di investire nel Gargano non è casuale: Antonio crede fermamente nella possibilità di trasformare una terra ricca di tradizioni ma spesso poco valorizzata in un modello di crescita sostenibile. Attraverso il suo lavoro, non solo crea prodotti straordinari, ma si impegna a promuovere la cultura, il turismo e l’identità garganica, rendendola protagonista di un futuro migliore.
Il panettone che conquista l’Italia
Il panettone premiato è il risultato di anni di ricerca, dedizione e amore per la materia prima. Con un impasto soffice, profumato e perfettamente bilanciato, ha conquistato i palati degli esperti, aggiudicandosi il titolo di miglior panettone artigianale italiano per il 2024. Un prodotto che, oltre alla tecnica, racconta una storia fatta di passione e radici.
Un esempio di ispirazione
Antonio Cera non è solo un eccellente panettiere e imprenditore, ma anche un simbolo per tutti coloro che credono nel valore del proprio territorio. La sua visione imprenditoriale, unita a una profonda umiltà, lo rende un modello da seguire per chiunque voglia coniugare successo personale e impegno per la comunità.
Congratulazioni ad Antonio, che con il suo lavoro illumina il Gargano e ispira tutti noi. La sua storia è una testimonianza che, con passione e determinazione, è possibile raggiungere traguardi straordinari senza mai dimenticare le proprie radici.