Se ne va uno storico leader socialista, nato a San Marco in Lamis, lì dove è iniziata la sua carriera politica. È scomparso all’età di 94 anni Angelo Ciavarella, deputato durante la VII legislatura della Repubblica, per un anno, tra il 1978 e il 1979, eletto all’epoca nel collegio di Bari.
Ciavarella è finora il politico sammarchese più influente di sempre, che ha gestito e formato generazione di politici di ieri e di oggi. La città che gli ha dato i natali lo ricorda per la sua semplicità e per la sua inusuale disponibilità. Un socialista d’altri tempi, un politico difficile da ritrovare nelle nuove generazioni, più propense ad apparire, che a creare sostanza come lavoro, sviluppo ed economia condivisa.
Docente di Diritto ed Economia, è stato prima segretario provinciale del Partito Socialista Italiano e poi segretario regionale in Puglia. Dopo l’esperienza da consigliere comunale a San Marco in Lamis, eletto all’età di 30 anni, e poi da assessore, si è trasferito a San Severo, e anche lì è entrato in Consiglio comunale e in Giunta. È stato vice presidente di Acquedotto Pugliese.
Tanti i messaggi di cordoglio. “Ha fatto la storia del socialismo di Capitanata”, gli riconoscono tributandogli un ultimo saluto. E ancora, “politico di altri tempi”, rispettato dai colleghi di ogni schieramento, “un vero socialista”, dicevano di lui.
Lo ha ricordato con un aneddoto della sua adolescenza anche l’attuale sindaco di San Severo, Francesco Miglio (suo padre era stato alunno dell’ex deputato): “Colto, raffinato nel ragionamento politico, ottimo oratore”, dice di lui.
Il coordinatore nazionale del Psi Luigi Iorio lo ricorda come un “un uomo delle istituzioni, sempre al servizio del territorio. Ha ricoperto svariati incarichi, ma soprattutto è stato un dirigente politico di spessore e autorevole. Da segretario provinciale e regionale ha sempre mantenuto l’unità del partito e si è sempre dimostrato sensibile anche verso le minoranze”.
L’onorevole Ciavarella è stato il mentore dell’ex sindaco Michele Santarelli: “Un punto di riferimento per me e tanti compagni che sono cresciuti guardando agli ideali del socialismo – scrive oggi di lui con la tristezza nel cuore il segretario provinciale del PSI – Ha dedicato tutta la sua vita per lo sviluppo della Capitanata”.
Lo ricordano con affetto Antonio Del Vecchio, giornalista, socialista, ex-assessore ai lavori pubblici presso la Comunità Montana del Gargano e amico intimo di Ciavarella, come pure Nicola Pinto, sindaco di Rodi Garganico e già presidente dell’Ente montano.
Se ne va in punta di piedi, così come aveva vissuto, tra pochi clamori, ma tanta voglia di sinistra, quella sinistra in cui recentemente non si ritrovava e che da decenni ha dimenticato il socialismo democratico.
Che la terra ti sia lieve Angelo.