Una nota di Angelo Cera, consigliere comunale di minoranza a San Marco in Lamis, ex-deputato ed ex-assessore regionale, ha scatenato il putiferio politico in città, sui social e nei bar.
“L’amministrazione cittadina, sotto la guida del Partito Democratico, si trova al centro di un crescente malcontento popolare. Tra l’aumento spropositato della tassa sui rifiuti, il degrado urbano che avanza e la cattiva gestione di fondi pubblici per scuole e infrastrutture, la situazione sembra ormai fuori controllo. E mentre i cittadini chiedono risposte concrete, la reazione dell’amministrazione si limita a negazioni e accuse personali” – ha spiegato Cera.
Aumento della tassa sui rifiuti e il degrado della città.
Negli ultimi mesi, i cittadini hanno visto un’impennata della tassa sui rifiuti, un onere che non trova giustificazione nelle condizioni della città, sempre più sporca e trascurata. Nonostante le proteste, l’amministrazione sembra sorda alle richieste dei cittadini, continuando a chiedere sacrifici economici senza offrire miglioramenti tangibili. Ha aggiunto l’ex-sindaco.
La perdita dei fondi per la Scuola Compagnone.
“Una delle criticità più gravi riguarda la perdita di 910.800,00 euro destinati a lavori già in fase di appalto per l’edificio della Scuola Media Compagnone. La causa? Gravi irregolarità nella gara d’appalto che hanno portato alla perdita di una somma ingente, lasciando l’edificio in condizioni precarie. Questo episodio mette in luce non solo la cattiva gestione amministrativa, ma anche l’incapacità di portare a termine progetti vitali per la comunità” – ha chiosato Cera.
La vicenda dell’edificio Balilla: bugie e sprechi.
L’amministrazione ha inoltre tentato di giustificare il fallimento di alcuni interventi sull’edificio Balilla, sostenendo di aver perso un finanziamento di 700 mila euro in passato. Tuttavia, si tratta di una dichiarazione falsa: quel finanziamento non è mai stato assegnato. Al contrario, sono stati spesi più soldi di quelli disponibili per interventi che non hanno risolto i problemi strutturali dell’edificio. Il seminterrato dell’edificio, ad esempio, è ancora in condizioni disastrose, rendendo incomprensibile come si possano vantare miglioramenti antisismici senza risolvere i problemi delle fondamenta.
Mensa scolastica non attivata e mancanza di sicurezza.
“Anche sul fronte della mensa scolastica dell’edificio Balilla si registrano ritardi e inefficienze. Nonostante siano stati investiti ulteriori fondi per la sua realizzazione, la mensa non è ancora stata attivata, lasciando molti dubbi sulla gestione delle risorse. Inoltre, l’edificio non sembra essere pronto per garantire la sicurezza dei bambini in caso di emergenza, visto che il cortile è ancora un cantiere aperto” – continua l’ex-deputato.
La necessità di risposte concrete.
Invece di rispondere con attacchi personali e false dichiarazioni, l’amministrazione dovrebbe fare chiarezza sulle scelte compiute e rispondere alle domande che i cittadini pongono da tempo. Come giustificare l’aumento delle tasse sui rifiuti mentre la città versa nel degrado? Come spiegare la perdita dei fondi per la Scuola Compagnone e l’incapacità di gestire correttamente l’edificio Balilla? Questi sono interrogativi che richiedono risposte concrete e non slogan politici.
“La gestione delle risorse pubbliche è un tema di grande importanza per la comunità. I cittadini meritano trasparenza, efficienza e risposte chiare. Fino a quando l’amministrazione non sarà in grado di fornire soluzioni reali ai problemi sollevati, il malcontento popolare è destinato a crescere” – conclude l’esponente di Evviva Sammarco.