Tutto pronto per il primo weekend di FestambienteSud: cammini, forum e concerti per la tappa che toccherá Rignano Garganico, San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo. Dal 15 al 17 luglio 2022.
Il programma del Festival nazionale di Legambiente per il Sud Italia prevede cammini, forum e concerti con l’obiettivo di valorizzare l’incrocio tra le tematiche ambientali, il genius loci garganico e le performance artistiche.
Si parte venerdì 15 luglio da Rignano Garganico con l’evento “Gargano Sacro, la cultura è in cammino”, sostenuto dalla Fondazione Monti Uniti di Foggia. L’appuntamento è fissato alle ore 16.30 al Palazzo Baronale per arrivare fino alla Dolina Centopozzi, che è tra le più estese del promontorio garganico. Il cammino si svilupperà su un altopiano carsico, tra testimonianze storiche di trasformazione del paesaggio per attività agro-pastorali.
Alle 19.30 si terrà la cerimonia inaugurale di FestambienteSud presso il Museo di Grotta Paglicci, ribattezzato Museo del Paleolitico. «Abbiamo scelto di partire da questo luogo perché Grotta Paglicci rappresenta un sito importante per la storia e l’evoluzione di Homo Sapiens ed è uno dei siti di interesse archeologico di maggior rilievo in Italia e nel mondo», spiega il direttore di FestambienteSud Franco Salcuni, che aggiunge: «Con il progetto “Gargano Sacro” vogliamo rendere fruibile a tutti questo itinerario turistico-culturale alla scoperta della parte meridionale del Gargano. Per farlo stiamo predisponendo diversi strumenti – una guida culturale in versione cartacea e digitale, una serie di totem e azioni comunicative – che garantiranno la fruizione di questi beni anche dopo il festival».
A chiudere la prima giornata di FestambienteSud, alle ore 21.00 in largo Portagrande, sarà il Carmen Souza & Theo Pascal Duo. Un concerto che offrirà al pubblico “una musica senza eguali, di rara limpidezza. Il soul del mondo del ventunesimo secolo”, per dirla con le parole di David Sylvian. Carmen Souza canterà nel suo dialetto creolo nativo con la consueta intimità, sensualità e vivacità, affiancata da Theo Pascal, suo produttore e mentore, uno dei migliori bassisti del Portogallo.
Sabato 16 luglio FestambienteSud si sposterà a San Marco in Lamis. Alle 16.30 si partirà dal Santuario di San Matteo Apostolo per il “cammino ad anello nella Fajarama”, che si sviluppa in una vallata boscata dove è possibile trovare la testimonianza più orientale della presenza del faggio sul Gargano. Nel bosco sono presenti numerose tracce di attività tradizionali, come la raccolta della neve e la produzione del carbone.
Alle 19.00 è in programma il forum “Il patrimonio culturale e il protagonismo delle comunità”, che avvierà un confronto tra alcuni protagonisti attivi nel campo della valorizzazione dei beni culturali del territorio.
A chiudere la seconda giornata, alle 21.00 nel Chiostro del Convento di San Matteo, sarà il concerto di Mauro Ottolini in “Nada Mas Fuerte”, un progetto nato dalla suggestione della musica popolare e caratterizzato da un repertorio fatto di brani originali, rumba, fado, calipso e una moltitudine di colori che ci faranno viaggiare intorno al mondo, avanti e indietro nel tempo. L’ingegnoso e originalissimo Mauro Ottolini ha scelto un quintetto – composto da Vanessa Tagliabue Yorke (voce), Thomas Sinigaglia (fisarmonica), Marco Bianchi (chitarra classica), Giulio Corini (contrabbasso) e Paolo Mappa (batteria) – il cui timbro è perfetto per questo viaggio.
La prima tappa del festival si chiuderà a San Giovanni Rotondo domenica 17 luglio. Alle 16.30 è in programma il cammino periurbano della città che, partendo dal piazzale del Santuario di San Pio, si svilupperà a nord del centro urbano, lungo il versante rimboschito anche grazie al volere di San Pio, per giungere fino alla Valle Portamisuso, storico accesso al paese da nord.
Alle 19.00 in Piazza dei Martiri si terrà il forum “Pace e Rinnovabili”, che è il tema della XVIII edizione della manifestazione, con l’obiettivo di esplorare il nesso tra la pace e la necessità di superare, in campo energetico, l’era delle fonti fossili.
Dalle 21.00 presso la Villetta di Sant’Onofrio, spazio alla musica con Fabrizio Bosso 4TH in WE4, l’ultimo entusiasmante lavoro del noto trombettista accompagnato da Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria. Realizzato subito dopo il confinamento forzato dovuto all’epidemia del coronavirus, WE4 porta con sé la consapevolezza del valore del fare musica insieme e di come questo possa diventare un progetto di condivisione profonda, che prosegue quindi oltre il palco. WE4 è la rappresentazione compiuta, nel suono, nell’interplay e nella composizione, di una condivisione totale.
A guidare i partecipanti durante i cammini sarà la guida Domenico Sergio Antonacci. Per le informazioni sull’abbigliamento, la durata e la difficoltà rimandiamo al sito www.festambientesud.it, dove è possibile prenotare i cammini e gli eventi di spettacolo.
Il programma completo della XVIII edizione di FestambienteSud sarà presentato in conferenza stampa giovedì 14 luglio 2022 alle ore 11.00 a Foggia, nella Sala “Rosa del Vento” della Fondazione Monti Uniti.
FestambienteSud è promossa da Legambiente e organizzata sotto la direzione del circolo Legambiente FestambienteSud di Monte Sant’Angelo, con il sostegno organizzativo di Legambiente Puglia e di Legambiente lo Sperone di San Giovanni Rotondo.
I media partner sono la RAI e la Nuova Ecologia.
Il partenariato sociale ed economico del festival coinvolge i sei comuni ospitanti di Vieste, Mattinata, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Rignano Garganico e San Marco in Lamis, l’Acquedotto Pugliese, la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Confindustria Foggia, Federalberghi Foggia, l’associazione Mecenate ’90, la società Vivilitalia, l’IPEOA Enrico Mattei – Vieste.
Gode del patrocinio dell’Ambasciata del Brasile in Italia, del presidente della Regione Puglia e il sostegno dell’assessorato all’Agricoltura per un progetto speciale di FestambienteSud denominato Agri.cultura.
È stato richiesto il sostegno del Fondo Unico per lo Spettacolo con Festival di Musica Contemporanea e d’Autore.
Importanti anche i numerosi soggetti che sponsorizzano il festival e che compongono il partenariato tecnico per i quali rimandiamo ai materiali ufficiali e al sito del festival.
Info: festambientesud.it.
Scarica il promo di FestambienteSud 2022.
LO SPETTACOLO SERALE.
RIGNANO GARGANICO, largo Portagrande
15 LUGLIO, ore 21 – concerto CARMEN SOUZA & THEO PASCAL DUO
Carmen Souza, voce, chitarra, piano
Theo Pascal, basso
“Una musica senza eguali, di rara limpidezza. Il soul del mondo del ventunesimo secolo” – David Sylvian
Carmen Souza è nata a Lisbona in una famiglia cristiana di Capo Verde. Molto presto sperimenta la sensazione di “Sodade” di aver perso qualcuno con la lunga assenza di suo padre a causa del suo lavoro in mare. Cresce in un ambiente linguistico misto di creolo, il dialetto di Capo Verde, che i suoi genitori parlavano a casa e il portoghese, sempre circondata dallo stile di vita di Capo Verde. Theo Pascal, il suo produttore e mentore e uno dei migliori bassisti del Portogallo, scopre il suo talento e introduce Carmen al jazz e ad altre sonorità contemporanee che hanno influenzato notevolmente il suo sviluppo musicale.
Ha suonato in festival come The North Sea Jazz Festival, Leverkusener Jazztage, San Francisco Jazz Festival e molti altri. I suoi primi concerti a Capo Verde hanno ricevuto ottime recensioni da parte della stampa e del pubblico e tutti hanno riconosciuto il suo posto speciale e unico nella cultura musicale capoverdiana. Nel 2013 Carmen Souza ha vinto il titolo di Migliore cantante femminile e Migliore Morna con l’album Kachupada ai “Grammys” del Capo Verde – Cabo Verde Music Awards 2013. Il suo stile è unico quanto convincente e le sue radici capoverdiane evidenti quanto il suo desiderio di creare una nuova lingua sotto l’etichetta di “World Jazz”. Carmen Souza canta nel suo dialetto creolo nativo con un’intimità, una sensualità e una vivacità, caratterizzate da un’enorme leggerezza di tocco. La sua musica ha una semplicità ingannevole, una chiarezza rara, derivata da un mix unico di influenze dal suo background di Capo Verde al jazz e all’anima moderna creando questo ibrido meravigliosamente vibrante, in gran parte acustico, accessibile.
SAN MARCO IN LAMIS
16 LUGLIO
ore 21 – concerto
(chiostro del Convento di San Matteo)
ingresso 10 € (ticket in prevendita presso la Green Cave a Monte Sant’Angelo dal 13 luglio e alla porta del concerto il giorno del concerto – sarà data precedenza ai prenotati – per prenotarsi andare in fondo a questa pagina)
Mauro Ottolini Trombone. tromba bassa, conchiglie
Vanessa Tagliabue Yorke, Voce
Thomas Sinigaglia, Fisarmonica
Marco Bianchi, Chitarra classica
Giulio Corini, Contrabbasso
Paolo Mappa, Batteria
“Nada Màs Fuerte” un progetto che prende vita dalla suggestione della musica popolare, musica in cui il contatto esistenziale con il valore della vita e dell’esperienza diventa intenso e quasi fisico. Atmosfere latine che naturalmente si riflettono da nord a sud anche sul repertorio di paesi tra loro lontani, avvicinando composizioni di Chavela Vargas all’intensità di un canto svedese o di una preghiera libanese.
La canzone di per sé oggetto artistico non ha bisogno di essere nobilitata, è invece essenziale riscoprire la bellezza e la poesia di queste forme semplici e dirette che esprimono a cuore aperto la profondità dell’animo umano di fronte al mistero dell’esistenza. L’ingegnoso originalissimo Mauro Ottolini ha scelto un quintetto composto da strumenti popolari, il cui timbro è perfetto per questo viaggio: chitarra classica, strumenti a fiato, e fisarmonica, con la collaborazione di una straordinaria artista della voce, Vanessa Tagliabue Yorke, capace di restituire intatta l’intensità di questo repertorio fatto di brani originali, rumba, fado, calipso e una
moltitudine di colori che ci faranno viaggiare intorno al mondo, avanti e indietro nel tempo.
SAN GIOVANNI ROTONDO (Villetta di Sant’Onofrio)
17 LUGLIO
ore 21 – concerto FABRIZIO BOSSO 4TH in WE4
Fabrizio Bosso, tromba
Julian Oliver Mazzariello, pianoforte
Jacopo Ferrazza, contrabbasso
Nicola Angelucci, batteria
WE4 è l’ultimo entusiasmante lavoro del quartetto di Fabrizio Bosso. Realizzato subito dopo il confinamento forzato dovuto all’epidemia del coronavirus, WE4 porta con sé la consapevolezza del valore del fare musica insieme e di come questo possa diventare un progetto di condivisione profonda, che prosegue quindi oltre il palco. Nel doppio live “State of The Art”, pubblicato nel 2017, Fabrizio Bosso raccontava lo stato dell’arte della sua musica, considerandolo a tutti gli effetti l’inizio di un nuovo percorso con tre straordinari compagni di viaggio: Julian Oliver Mazzariello, Jacopo Ferrazza, Nicola Angelucci. Dopo innumerevoli concerti in giro per il mondo e anni di confronto continuo, WE4 è dunque la rappresentazione compiuta, nel suono, nell’interplay e nella composizione, di una condivisione totale. Nel nuovo repertorio, infatti, sono presenti brani originali scritti appositamente da ciascuno per questa formazione, una composizione a 4 mani di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello e due brani che portano la firma di tutti e quattro.