La magia del Natale e del Minimuseo in Via Bux è palpabile, ti colpisce subito, e come gli altri anni la si percepisce nell’aria appena ti appresti ad attraversare quella stretta via, in silenzio, così affascinante e ricca di simboli e di luci sparsi lungo il percorso. Le sagome a grandezza naturale, opera di Penati, santa Anastasia, il finto pozzo che crea un’atmosfera unica come quei gradini sui due lati della stradina, illuminate da luci soffuse, e da quei canti natalizi in sottofondo, ti fanno respirare l’aria di Natale come nessun altro posto in paese.
Infine il Minimuseo che lo si può scoprire al termine della via girando a destra, e ci si arriva dopo aver percorso uno stretto corridoio. In quello spazio angusto troviamo la Natività in sagoma naturale insieme a oggetti del passato riposti negli angoli o appesi al muro come si faceva una volta, insieme a vecchi e nostalgici ritratti che fanno bella vista sulla parete. Sono la nostra memoria che si rigenera, ci obbliga a guardare indietro, al passato. Poi appena fuori da quel minuscolo ambiente troviamo persino panni stesi lungo il muro di calcinacci. Sono quelli di un tempo. Insomma un nostalgico viaggio nel passato che invito tutti a rivivere.