Un viaggio narrativo alla scoperta di linguaggi e scenari green a confine tra testo e musica, versi e note, letteratura e canzone. Appuntamento alle 19 nel refettorio grande del Santuario di San Matteo.
Continuano gli appuntamenti de “LaMiaTerra – note per salvaguardare il pianeta”, la rassegna di incontri e dialoghi a San Marco in Lamis con l’obiettivo di sensibilizzare e stimolare il pensiero dei cittadini alle tematiche ambientali.
Venerdì, 21 giugno, alle 19 nel refettorio grande del Santuario di San Matteo si terrà l’evento “Cantano i poeti il grido della terra”, un viaggio narrativo alla scoperta di linguaggi e scenari green a confine tra testo e musica, versi e note, letteratura e canzone a cura di Luigi Ianzano. Come guardano poeti e cantautori, artigiani della parola, alle problematiche ambientali, come professano la fede ecologica, cosa trasmettono, quanto incidono. I versi sono declamati da Maria Grazia Panunzio, le note a cura di Michelangelo Rendina. La manifestazione è gratuita e aperta al pubblico: in vista di un’attesa grande affluenza, si consiglia la prenotazione tramite i canali degli organizzatori.
Il progetto “LaMiaTerra” rientra nel cartellone di “Mo’l’estate Spirit Festival”, manifestazione di musica, cultura e arte giunta alla trentunesima edizione. “In un pianeta non più abituato al regolare scandirsi delle fasi dell’anno, devastato dai disastri ambientali e dal cambiamento climatico, la coscienza dei cittadini può rianimarsi partendo dalle opere musicali che hanno fatto la storia. “Bravo Luigi Ianzano ad approfondire dal punto di vista letterario alcune canzoni storiche italiane e non” sottolinea Stefano Starace, ideatore e direttore artistico del progetto LaMiaTerra – note per salvaguardare il Pianeta. L’iniziativa, di cui la Regione Puglia – Dipartimento Welfare è partner, è finanziata dal bando regionale “Puglia Capitale Sociale 3.0”, dal Comune di San Marco in Lamis – Assessorato all’Ambiente, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Parco Nazionale del Gargano.