La Virtus non raccoglie punti contro il Lesina Calcio: 0-1 al “Parisi”.
Domenica 5 novembre 2023, aria di festa a San Marco, è la prima gara casalinga della Virtus.
L’ingresso in campo accompagnato dall’inno ufficiale (musicato dagli Zero‘33) e con i bambini della scuola calcio portati per mano dai calciatori è stato un vero spettacolo emozionante. La mascotte Leov, i fumogeni, i palloncini lasciati volare per aria dai bambini, l’arbitro donna, sembravano la cornice adatta per una festa che avrebbe dovuto proseguire in campo e alla fine della gara. E invece…
Invece poi sul campo le cose non sono andate lisce come molti pensavano. Il risultato della prima giornata (sconfitta del Lesina in casa per 2 a 7 e vittoria esterna della Virtus) forse aveva condizionato e illuso molti che questa gara potesse essere una passeggiata. Ma nel calcio c’è da aspettarsi di tutto e non a caso il calcio non è annoverato tra le scienze esatte.
Il Lesina calcio è venuto al “Tonino Parisi” a vendere cara la pelle, e ha giocato per 97 minuti difendendo il terreno metro su metro, palla su palla, contrasto su contrasto. Squadra non bella, ma arcigna e concreta che ha massimizzato quanto prodotto in avanti e gestito poi il vantaggio con molto mestiere, anche troppo.
Il Sammarco invece è sembrata una squadra spuntata, con molte idee in avanti ma confuse, mai concreta per davvero. In difesa l’assenza di Tiscia (sostituito da un buon Fratino) s’è fatta sentire e l’espulsione di Poppa all’inizio del secondo tempo ha certamente condizionato una gara che poteva essere ripresa tranquillamente. Le ali non hanno volato altissimo stavolta. I due mediani, Ciavarella e Potenza, sono stati invece fantastici, hanno dato lezione di calcio ai loro giovani compagni di squadra, peccato che “Ringhio” è dovuto uscire alla fine del primo tempo per una contrattura, lasciando il solo Capitan Potenza a smistare il traffico a centrocampo e provare a portare la squadra per mano.
Il goal del Lesina è stata un’azione di contropiede inaspettata, con la difesa rossoporpora evidentemente piazzata male e non sufficientemente reattiva. L’espulsione di Poppa per proteste, nel minuto successivo allo svantaggio, è stata sicuramente eccessiva e ha condizionato negativamente il prosieguo della gara. Quaranta minuti in cui si è giocato pochissimo per la verità, perché i giocatori del Lesina, con “mestiere” stavano più tempo a terra che in piedi. Ma anche questo fa parte del calcio, non quello che a noi piace, ma tant’è. Diverse le occasioni per il pareggio, ma è sempre mancata la zampata decisiva sotto porta.
Dolorosa sconfitta e bagno di umiltà per i ragazzi di mister Di Claudio che dovranno ritrovare la brillantezza e l’estro visto nel primo tempo a Luceracontro lo Sporting. Ora testa all’Atletico Foggia da affrontare domenica prossima al “Don Uva” con un diverso piglio.
Forse la parte della partita più bella è stato il Terzo Tempo, dove le due squadre e le dirigenze si sono unite per un momento di convivialità con pizza e bevande.
Queste le formazioni:
In campo per la Virtus: 1) Antonio Villani; 2) Antonio Poppa; 3) Fabio Fratino; 4) Carmine Ciavarella; 5) Antonio Radatti; 6) Salvatore Limosani ; 7) Giovanni Contessa; 8) Mario Totta; 9) Michele Vocale; 10) Nicola Potenza ©; 11) Luciano Mercaldi.
A disposizione di Mister Di Claudio: Vittorio Tardio, Mattia Verde, Matteo Tiscia, Ciro Di Carlo, Angelo Bonfitto, Antonio Cursio, Luigi Augello, Davide Colletta, Ciro Polignone.
Gli unidici del Lesina Calcio: 1) Bruno P.; 2) Cristino A.; 3) Lamacchia M.; 4) Romano M.; 5) Cardarelli R.; 6) Mansouri K.; 7) Di Gennaro M. 8) Campanile N.; 9) Biscotti A.; 10) Di Carlo M.; 11) Talbi O. Allenatore: Nicola Viggiani.
Arbitro: Giulia Mancini di Foggia
Rete: all’11° minuto del secondo tempo. Autore: Biscotti A.
Questo il commento a caldo del Presidente della Virtus Paolo Soccio:
“Peccato per il risultato negativo. Perdere in casa non piace a nessuno, in questo modo ancor meno, ma per noi oggi è stata comunque una giornata di festa: il giorno della “prima” in cui ci siamo presentati alla Città. Una cornice di pubblico oltre ogni aspettativa che ci fa capire che c’è molta attenzione su di noi. I ragazzi secondo me si sono un po’ emozionati a giocare per la prima volta davanti ai loro amici e parenti, molti sono ragazzi alla loro prima esperienza. Spero che questa gara possa servire ad una loro crescita e far capire loro che in Terza Categoria non servono tanti giochetti, bisogna essere concreti e soprattutto molto determinati, bisogna cercare di arrivare prima sul pallone, concludere quando si può e quando serve anche spazzare via il pallone senza tanti fronzoli. Credo che ci sia mancata la grinta giusta, può darsi che si sia sottovalutato troppo l’avversario che comunque mi è parso modesto, arroccato in difesa per quasi tutta la gara, ma che ha dimostrato di avere determinazione ed esperienza. Quella che è mancata a noi. Sicuramente ci rifaremo. Fa molto male quell’espulsione che ci ha lasciati in dieci per quasi tutto il secondo tempo. Lo dico sempre ai ragazzi che protestare con il direttore di gara non serva a nulla, anzi… dobbiamo migliorare anche sotto questo aspetto. Si può protestare anche in maniera educata. Quando a fine gara abbiamo omaggiato l’arbitra con una rosa, comunque le ho detto che l’arbitraggio non mi era piaciuto, ciononostante le ho augurato una brillante carriera. Ecco, le cose si anche possono dire in faccia, ma è molto importante il come. Ora testa bassa, bisogna allenarsi, allenarsi, allenarsi e poi dare tutto in campo alla prossima. Ho fiducia nei nostri ragazzi, ci rifaremo presto”.