Mattarella premia Michele Vigilante, un giovane ambasciatore della cultura e della solidarietà.
Redazione
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Michele Vigilante, studente dell’Istituto Pietro Giannone di San Marco in Lamis, è stato recentemente premiato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il titolo di “Alfiere della Repubblica” per il suo impegno straordinario nella promozione della cultura e della solidarietà nella comunità locale.
L’impegno di Michele Vigilante nella promozione della cultura e della solidarietà.
Michele Vigilante è un giovane che crede fermamente nell’importanza della cultura come strumento di incontro e di condivisione tra le persone. Attraverso il suo volontariato, Michele si spende non solo tra i suoi coetanei, ma anche tra le persone anziane, offrendo loro momenti di serenità, condivisione e riflessione attraverso la lettura.
Un punto di riferimento per la comunità.
Con la sua umiltà e generosità, Michele è diventato un punto di riferimento per i suoi compagni di classe e per la comunità locale. La sua passione per la lettura lo ha spinto a promuovere attivamente la cultura tra i giovani e gli anziani, regalando loro preziosi momenti di serenità e arricchimento personale.
Il riconoscimento come “Alfiere della Repubblica”.
Il Presidente Mattarella ha premiato Michele insieme ad altri giovani Alfieri, tutti nati dopo il 2000, per il loro impegno solidale e per la promozione della cultura. Il tema prevalente che ha ispirato la scelta dei premiati è stato la solidarietà per l’ambiente e per la cultura, in risposta alle alluvioni del 2023 che hanno colpito diverse regioni italiane.
La celebrazione di Michele Vigilante.
La comunità locale si prepara a celebrare Michele il 27 maggio presso il Teatro Giannone, in un evento che evidenzierà l’importanza del suo impegno e la sua dedizione alla promozione della cultura e della solidarietà.
Un luminoso esempio per i coetanei.
Michele Vigilante rappresenta un esempio luminoso di come la passione per la cultura e la solidarietà possano trasformarsi in azioni concrete di beneficio per la comunità. Il suo riconoscimento come “Alfiere della Repubblica” è un tributo al suo impegno straordinario e un incoraggiamento per tutti i giovani a seguire il suo esempio nel diventare costruttori di un futuro sostenibile e solidale.
