Il sindaco di San Marco in Lamis, Michele Merla, ha espresso un forte dissenso nei confronti del consigliere regionale pugliese di Forza Italia, Napoleone Cera, riguardo alle sue recenti affermazioni sul progetto di turismo inclusivo. In una dichiarazione incisiva, Merla ha messo in evidenza diverse criticità nelle parole di Cera, accusandolo di superficialità e mancanza di conoscenza dei fatti.
Merla ha affermato: “È sconcertante sentire un Consigliere regionale fare certe affermazioni! Lui che svolge le funzioni di legislatore dovrebbe conoscere bene gli atti che si mettono anche in suo nome e per suo conto. Invece dimostra superficialità e approssimazione, riportando parti di notizie che gli vengono riferite da chi, evidentemente, ha meno competenze delle sue.”
Il bando di cui si parla riguarda il turismo inclusivo, un’iniziativa che mira a rendere il turismo accessibile a tutti, indipendentemente dalle capacità fisiche o dalle condizioni socio-economiche. Merla ha sottolineato che le attività menzionate da Cera rappresentano solo una parte delle iniziative previste dal progetto.
“Il turismo non è solo quello balneare,” ha aggiunto Merla, “e lo prova il fatto che anche altri comuni come San Giovanni Rotondo e Foggia – CHE NON HANNO IL MARE – sono, insieme a San Marco in Lamis, tra i vincitori del bando!”
Questo progetto, quindi, non si limita solo alle località costiere, ma include anche città dell’entroterra, dimostrando la sua ampia portata e l’importanza di un turismo inclusivo e diversificato.
Merla non si è limitato a criticare le affermazioni di Cera sul progetto, ma ha anche sollevato dubbi sulla sua efficacia come legislatore regionale. “Nessuna meraviglia: ci dica il Consigliere Regionale Cera di quali proposte legislative regionali è stato promotore per la nostra città e per tutto il territorio dove attinge voti. Nulla, nè un progetto nè una proposta di cui ci si ricordi….”
Il sindaco ha inoltre sottolineato la confusione politica che potrebbe essere causata dai frequenti cambi di partito e coalizione di Cera, che a suo avviso lo rendono approssimativo e incline ad attribuirsi meriti non suoi. “Sarà la confusione politica determinata dal suo girovagare da un partito all’altro, da una coalizione all’altra, a renderlo approssimativo e a fargli annunciare, da un po’ di tempo a questa parte, l’esecuzione di eventi ed opere merito degli altri.”
Le parole di Merla mettono in luce una forte critica non solo alle recenti dichiarazioni di Cera, ma anche alla sua carriera politica in generale. Questo confronto evidenzia la necessità di una maggiore attenzione e competenza da parte dei rappresentanti regionali, specialmente su temi importanti come il turismo inclusivo.