Giunta felicemente alla quinta edizione, la Rassegna Letteraria PAGINA D’AUTORE, diretta da Carla Bonfitto, è un invito alla lettura che ha raccolto in tutti questi anni un consenso unanime (e crescente) intorno a sé, che quest’anno avrà una sua location d’eccezione: il chiostro del Convento di San Matteo, cornice perfetta per questo genere di manifestazioni.
La Rassegna partirà domani 5 luglio alle ore 20.00 e si protrarrà, in successione sino all’8, per altre cinque date salvo l’ultima, relativa al libro di Enrico Galiano (“Geografia di un dolore perfetto”) che avrà invece il suo momento il 27 luglio.
Il primo romanzo in vetrina sarà “L’Angelo di Castelforte” (Rizzoli) della scrittrice barese Gabriella Genisi, nota al grande pubblico sopratutto per aver dato vita al personaggio di Lolita Lobosco della fortunata serie televisiva. In questo romanzo la Genisi ci fa conoscere le gesta della marescialla dei carabinieri Chicca Lopez, un altro personaggio letterario creato dalla fervida fantasia della scrittrice pugliese, giunto al terzo tomo. Si tratta di un giallo ambientato nel Salento popolato di trulli, sole e masserie, che fanno da sfondo alle vicende investigative della marescialla.
Fabio Genovese invece (dopodomani 6 luglio) in “Oro puro” (Mondadori) ci farà viaggiare a ritroso, nientedimeno nel lontanissimo 1492 alla vigilia dell’era moderna innescata dalla scoperta dell’ America ma è sopratutto il fascino della scoperta, della conoscenza, gli incontri, che vengono messi in risalto attraverso un racconto molto interessante che parla il linguaggio dello scontro tra due civiltà e l’eterna lotta dell’umanità per sopraffare l’altro per salvare se stesso.
“Ora che lo incontrato te” di Rosario Pellecchia (Feltrinelli) è ” un viaggio on the road negli Stati Uniti. Un’educazione sentimentale e musicale attraverso i luoghi mitici del blues, da New York al Mississippi”. Un romanzo che, considerata la materia evocata, me lo rende particolarmente appetibile anzi direi proprio imperdibile.
Il napoletano Marco Marsullo in “Tutte le volte che mi sono innamorato” (Feltrinelli) con ironia e humour ci accompagna in una commedia dai toni leggeri: come trovare, lui rimasto l’ultimo di una compagnia di amici non ancora sposato, in sei mesi il modo di fidanzarsi per presenziare insieme a lei alle nozze del suo amico?. Un romanzo piacevole che mette di buon umore e crea una empatia molto contagiosa.
L’ultimo titolo in vetrina, che verrà presentato fuori data il 27 luglio rispetto agli altri, è il romanzo di Enrico Galiano (Pordenone 1977) che con “Geografia di un dolore perfetto” (Garzanti) “indaga le complessità del rapporto tra un figlio e il proprio genitore in quel viaggio d’esplorazione continua che è la vita”- Un libro particolarmente intenso, che parla di incomprensioni, di limiti, entro i quali si dibatte una storia familiare molto combattuta.