di Luigi Ciavarella
Dopo il successo ottenuto l’estate scorsa (20 agosto in villetta) con la prima edizione del Premio Paolo Pinto, rivolto ai cantanti, agli artisti e ai complessi del paese, viventi e alla memoria, ecco che l’associazione AUSER del paese, rinnovata nei ranghi, ha riproposto, sulla traccia del precedente evento citato, una nuova edizione rivolta stavolta a quelle personalità che hanno lasciato la propria terra per affermarsi in altre realtà, sia in Italia che all’estero. L’evento è intestato a Joseph Tusiani e la materia non poteva essere che l’emigrazione. Su questa linea sono state indicate alcune personalità che a vario titolo si sono distinte nelle regioni dove hanno operato ciascuno in campi diversi l’uno dall’altro dando così visibilità e prestigio alle proprie radici.
Non vi è dubbio che l’emigrazione abbia cambiato fisionomia rispetto ad un passato in cui era la sopravvivenza lo scopo della partenza, spesso verso luoghi ignoti. Una via di fuga necessaria se si voleva sopravvivere al proprio destino segnato dalla miseria, con enormi sforzi, tanti sacrifici e molte rinunce, con una dignitosa vita in terre in cui vi si approdava per la prima volta.
Oggi l’emigrazione ha cambiato il proprio volto. Non ci parte più per la miseria e trovare uno sbocco lavorativo da bracciante come nel passato, bensì per realizzare i propri sogni di affermazione in campi in cui si è portati che in loco è praticamente impossibile da realizzare. Sono giovani diplomati, laureati, spesso in materie all’avanguardia, che vanno via da casa per affermare altrove le proprie esigenze professionali. Spesso ci riescono alla grande come nel caso dei nominativi premiati nel corso della serata del 10 dicembre scorso (sala teatro scuola media F. De Carolis).
E’ senz’altro un segno di apprezzamento nei loro confronti che la nostra città tributa loro, riconoscendo le loro capacità e i propri meriti. L’iniziativa promossa dall’Auser va intesa in questo senso, non ultimo il fatto che questi nomi possono essere da esempio e lume per quelli che seguiranno.
Il nostro è un paese che si sta svuotando, sta invecchiando sempre di più e la benefica attività dell’Auser in questo senso può avere un ruolo importante in futuro. Da qui la necessità di sostenere l’associazione nei vari profili che essa promuove periodicamente.
E veniamo ai riconoscimenti. Tra i premiati nel settore artisti e professionisti sono stati premiati Gerardo Giuliani, che possiamo considerare uno delle personalità più originali e geniali del paese per aver dedicato il suo tempo alla ricostruzione in miniatura del paese (il quartiere Padula e l’ex mercato scoperto) oltre ad altri oggetti del passato; Nicola M. Spagnoli, ex architetto e sovraintendente beni culturali e artista molto noto negli ambienti artistici romani; Antonio Saracino, brillante architetto famoso a New York, autore del monumentale Arco di piazza Europa; poi Francesca Stilla, magistrato, Lucia Tancredi, scrittrice molto legata alle radici del suo paese, Romano Starace autore del recente volume monografico San marco in Lamis; Anna Marca di Carlo, poetessa ed ex emigrante.
Tra i manager spiccano i nomi di Angelo Guida, dirigente aziendale a Milano, Michela Paglia, (Marketing a formazione digitale a Bologna), Antonio Schiena, scrittore e social manager, (l’ultimo suo romanzo “Chiodi uscito da poco da Fazi); Annamaria Serrilli, dirigente AIFa di Roma e infine Nicola Vigilante ingegnere addirittura emigrato a Dubai.
Tra gli imprenditori troviamo due panificatori d’eccellenza: Antonio Cera e Luciana Fulgaro entrambi impegnati a far conoscere e apprezzare altrove le qualità del nostro pane e affini. come pure Angelo Pettograsso che è un imprenditore.
Per coloro che si sono affermati nel campo della Sanità abbiamo Pierangela Nardella che grazie alle sue competenza è Direttrice sanitaria a Barletta ed Enzo Palumbieri Presidente della società scientifica SITLaB di Pescara.
Angelo Galante (che vive ad Ancona) si è affermato nel campo del calcio come arbitro internazionale, una bella soddisfazione per lui e per i tanti che amano questo sport.
Non sono mancati i militari: Leonardo Coco che è capo Tenenza Guardia di Finanza a San Nicandro Garganico (quindi vicino in termini di distanza rispetto a molti) e Angelo Napolitano che invece è comandante della Capitaneria di porto di Gaeta.
Tra i personaggi pubblici sono stati scelti Domenico Galante quale Dirigente dell’istituto Zooprofilattico di Foggia, figlio del noto Michele e nipote di Grazia Galante, e Francesca Paola Scarano che esercita la professione di ingegnere a Bologna.
Per qualche ragione sono stati premiati anche i portali web del paese sintetizzati dal nome di Luigi Mossuto che li rappresenta tutti, attivo nella TV Gargano.
L’unico rappresentante alla memoria è stato Angelo Marco Vigilante che fu presidente del San Marco in Lamis Social Club di Melbourne in Australia, storico anello di congiunzione tra la comunità dei sammarchesi d’Australia e la nostra San Marco.
A tutti la nostra ammirazione e i nostri complimenti più sinceri di fare sempre meglio. Io voglio auspicare che siano da esempio per tutti quelli che, a vario titolo, tra poco li seguiranno, sperando con profitto.