San Marco in Lamis sotto shock: La ferma condanna del Consigliere Regionale Cera dopo la rapina all’ufficio postale.
Redazione
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Nella notte scorsa, la tranquilla comunità di San Marco in Lamis è stata scossa da un atto criminale di estrema violenza: il postamat in Piazza Europa è stato preso d’assalto da un gruppo di malviventi che, utilizzando anche una ruspa, ha compiuto una rapina con scasso, culminata con il furto della cassaforte contenente i fondi delle pensioni degli anziani residenti.
Il Consigliere Regionale di Forza Italia, Napoleone Cera, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale condannando senza mezzi termini l’atto criminale e esprimendo la solidarietà della comunità.
“La nostra pacifica comunità di San Marco in Lamis è stata colpita da un atto di inaudita violenza. Voglio esprimere una posizione netta: siamo una comunità sana, laboriosa e onesta, che non si lascia intimidire da atti di questa natura, per quanto gravi possano essere. La risposta deve essere ferma e immediata, con la piena vicinanza alle forze dell’ordine e la massima solidarietà alla cittadinanza e ai dipendenti dell’ufficio postale.”
Il Consigliere Regionale ha riconosciuto e lodato l’impegno costante delle Forze dell’Ordine nel portare alla luce i responsabili di questo vile attacco, esprimendo fiducia nella Magistratura per garantire una risposta dura e decisa, assicurando i colpevoli alla giustizia.
“Tuttavia,” ha continuato Cera, “è evidente che per contrastare efficacemente la criminalità in un’area complessa come il Gargano, è indispensabile un rafforzamento degli organici delle Forze di Polizia. La sicurezza dei cittadini e la tutela del nostro territorio devono essere priorità assolute. In questo momento critico, l’investimento in sicurezza diventa un imperativo non più rinviabile.”
Il Consigliere Regionale ha concluso la dichiarazione esprimendo fiducia nella resilienza della comunità di San Marco in Lamis, affermando che questa sfida sarà affrontata riaffermando i valori di legalità, solidarietà e impegno civico che da sempre contraddistinguono la comunità.
