Il 4 Novembre 2021 ricorre la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate nonché il 100°anniversario del Milite Ignoto.
Ieri mattina abbiamo ringraziato tutte le forze armate per il loro importante lavoro che ogni giorno svolgono non solo sul territorio nazionale ma anche attraverso le missioni all’estero, un pensiero particolare è stato rivolto ai tanti sammarchesi caduti durante il primo conflitto mondiale e sono stati resi gli onori al Milite Ignoto in occasione del centesimo anniversario dalla tumulazione, la cui tomba è posta al centro dell’Altare della Patria a Roma.
In questo stesso giorno di cento anni fa infatti si tenne la cerimonia solenne di traslazione della salma posta all’interno della tomba del Milite Ignoto, proprio sotto la Dea Roma, presso il complesso del Vittoriano. Non una salma qualunque ma quella scelta da Maria Bergamas, a rappresentare il figlio Antonio, arruolatosi come volontario nell’esercito italiano e morto sull’Altipiano di Asiago. Maria la scelse tra undici bare all’interno della basilica di Aquileia, undici salme senza nome di soldati caduti in guerra.
Luigi Tricarico
Infermiere e consigliere comunale delegato al ramo
Preghiera del Milite Ignoto
Fratello senza nome e senza volto
da una verde trincea t’han dissepolto.
Dormivi un sonno quieto di bambino,
un colpo avea distrutto il tuo piastrino.
Eri solo un fante della guerra,
muto perché ti imbavagliò la terra.
Ora dormi in un’urna di granito,
sempre di lauro fresco rinverdito.
E le madri che non han più veduto
tornare il figlio come te caduto,
nè san dove l’abbian sepolto,
ti chiamano e rimangono in ascolto.
Oh, se mai la voce ti donasse Iddio
per dire: “O madre, il figliol tuo son io”.
Renzo Pezzani
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